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La timida monaca Yíwen aprì diversi file sorgenti che aveva scritto a malapena un anno prima, solo per trovare codice irriconoscibile all’interno. Dopo aver ispezionato lo storico delle revisioni si avvicinò al cubicolo della sua compagna di lunga data. “Mille scuse, Hwídah,” incominciò, “ma sembra che tu abbia completamente riscritto il mio servizio di gestione degli indirizzi. Perché l’hai trovato necessario?” “Il codice era stranamente complesso e poco intuitivo,” rispose Hwídah gentilmente. “Hai creato molte più interfacce del necessario, annidato oggetti valore dentro altri oggetti valore, definito classi astratte che hanno una sola implementazione concreta, ed eseguito aggiornamenti del database in due transazioni separate dove una sarebbe bastata. Io ho semplificato la struttura.” Yíwen si inchinò umilmente, ringraziò e uscì. La mattina successiva Hwídah si avvicinò al cubicolo della sua compagna di lunga data, portando un meravigliose arnese a forma di ruota. Lo lasciò cadere rumorosamente sulla scrivania di Yíwen. “Ho trovato questo ad aspettarmi quando mi sono svegliata stamattina,” disse Hwídah. “Spiega.” “La tua vecchia bicicletta era stranamente complessa e poco intuitiva—non sei d’accordo?” chiese Yíwen. “Hai usato molti più ingranaggi del necessario, messo il cestino di fibra nel posto sbagliato, imbottito i pedali ma non il manubrio, e usato due ruote separate dove una sarebbe bastata. Io ho semplificato la meccanica.” Hwídah si inchinò umilmente, ringraziò e uscì. Dunque andò dritta dal maestro Yishi-Shing, dicendo: “Sfortunatamente, non sarò in grado di partecipare alle gare di bicicletta settimanali del vostro clan per molto tempo.” Tradotto da Alessandro Desantis. Un estratto da The Codeless Code, di Qi (qi@thecodelesscode.com). Distribuito sotto l' Creative Commons Attribution-NonCommercial 3.0 Unported License. |