Many thanks to Tristan Morris for creating a beautiful illustrated hardcover print edition of the site |
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(Sorry, this page has not been translated by the translator you selected.) Quando questa storia giunse alle orecchie della curiosa monaca Satou, questa cercò il maestro Bawan. Satou disse: “Il mio maestro ha parlato della Sottile Arte del Caching, che tutti gli sviluppatori del Tempio dovrebbero studiare. Qual è questa sottile arte?” Bawan rispose: “Mille arance fresche in un mercato lontano; tre stantie nella ciotola sul mio tavolo. Con quali dovrei fare colazione questo mese?” Satou ci rifletté e disse: “Quando l’amarezza del frutto eccede quella del viaggio, ci avviamo con la moneta in mano.” Bawan rispose: “Mio fratello tiene dell’uva passa nella sua ciotola; mia sorella vi tiene del pesce crudo. Quanto spesso dovremmo andare al mercato? Con quante ciotole, e a che ora del giorno?” Satou disse: “Sono domande così semplici, eppure per rispondere devo chiedere di più.” Bawan rispose: “E io potrei rispondere a ciascuna delle tue domande con una delle mie.” Satou disse: “È forse questa complessità che rende il caching una Sottile Arte?” Bawan scosse la testa. “La complessità la rende solo un’arte. È l’apparente semplicità a renderla sottile. Com’è facile dichiarare una hashtable statica, eppure com’è pericoloso! La prima sfida in una Sottile Arte è riconoscere in primo luogo la sua esistenza.” Tradotto da Alessandro Desantis. Un estratto da The Codeless Code, di Qi (qi@thecodelesscode.com). Distribuito sotto l' Creative Commons Attribution-NonCommercial 3.0 Unported License. |