Salve, Mondo^*

Il primo giorno nel tempio, il maestro Java pose le seguenti tre domande ai novizi:

"Generalmente, quando veniamo in possesso di un nuovo linguaggio o libreria, il primo programma che scriviamo è Salve, Mondo. Il suo scopo è quello di scrivere queste parole in qualche modo a dimostrazione del comportamento previsto dalla tecnologia. Una volta fatto questo, il programma non viene mai più eseguito.

"Ora: perché dire salve, e non dire anche addio?"

"E: perché dire salve al mondo, quando il pubblico si riduce ad una sola anima che lo scarta, dopo che il programma ha pronunciato il suo primo vagito?

"E ancora: perché dovrebbe pronunciare un saluto, che non riceverà mai risposta?"

Pronuncia una parola che significhi ciao e arrivederci -
non è forse il primo vagito di un bambino?

Trovami una cima da cui vedere il mondo -
nel cui occhio, poi, si rifletta ogni tigre,
e il deserto di sabbia senza fine?