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Per evitare ulteriori proliferazioni di codice ridondante, l’abate del Clan Orma D’Elefante decretò che i suoi monaci producessero codice prettamente specifico per le applicazioni. Tutto ciò che era di carattere più generale doveva essere proposto a un Sottocomitato Riuso Software, che ricercando soluzioni open source, pesasse i meriti della proposta rispetto alle esigenze delle varie applicazioni, e modificasse il design a piacimento dei membri del comitato, poi (se i segni fossero stati favorevoli) mettesse il progetto nella fase di attuazione. L’intero processo, dalla concezione alla realizzazione, prese molte settimane. Quando la notizia di questa decisione raggiunse il maestro Java, questi inviò all’abate due pregiati uccelli canori, in due gabbie di bambù separate, di ideazione del maestro Java stesso. Nella sua lettera chiedeva che gli uccelli venissero restituiti la settimana successiva. Le sbarre della prima gabbia erano distanti un palmo: l’uccello sfuggì facilmente durante il viaggio. Le sbarre della seconda gabbia erano così vicine che, né luce, né aria, potevano passare. L’uccello fu rinvenuto morto all’arrivo. Su entrambe le gabbie c’era una poesia scritta di pugno dal maestro: Lungo la strada Tradotto da Marco Pastori — Rome, Italy. Un estratto da The Codeless Code, di Qi (qi@thecodelesscode.com). Distribuito sotto l' Creative Commons Attribution-NonCommercial 3.0 Unported License. |