Le 1000 parole

Una monaca trovò lo scriba Qi nel suo studio.

“Sono intrigata dai commenti che avete scritto sulla mia documentazione” disse la monaca, mettendo una spessa pila di fogli sulla scrivania dello scriba.

“Ah, sì” disse Qi mentre sfogliava le pagine, rivelando centinaia di diagrammi di flusso perfettamente disegnati, ciascuno con sopra una piccola nota in inchiostro rosso. “Tu sei la monaca che illustra graficamente ogni possibile circostanza in cui un oggetto di dominio viene recuperato e visualizzato, indipendentemente da quanto intuitivo il caso possa sembrare.”

“Mi sforzo di essere accurata” disse la monaca.

“Questo è un gran sollievo” disse lo scriba. “Se ti sforzassi di essere concisa, tremo immaginando cosa la tua accuratezza farebbe alla popolazione d’alberi locale.”

La monaca batté il dito sullo scarabocchio rosso in fondo alla pagina. “Eppure sotto ogni diagramma avete scritto, quest’immagine dice 1000 parole.”

“Quel numero è in base due” disse lo scriba.

La suora batté le palpebre. “Otto parole?”

Qi annuì, immergendo la sua penna in una ciotola d’inchiostro rosso. “Le stesse otto, ancora e ancora: Questa monaca ha uno strumento per generare UML.”