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Un novizio arrivò dal Tempio Delle Tre Pietre, dove si utilizzava solo C. Ignaro delle vie di Java, ben presto s’imbattè nell’immutabilità delle stringhe. “Vorrei solo convertire parte del contenuto di questo campo in maiuscole e minuscole!” Gridò. “Ma questo richiede la costruzione di uno StringBuffer e di conseguenza di un nuovo oggetto String, con molti caratteri lasciati intatti e copiati due volte tra le due stringhe! Per quale scopo la classe String è stata progettata così?” Una dotta sorella dopo averlo sentito, gli consigliò: “La moneta d’ottone passata di mano in mano potrà ancora essere cambiata il giorno dopo, non così può fare un’uovo.” Il novizio fu illuminato. Presto il novizio definì tutte le sue classi immutabili. Nessuna proprietà poteva essere modificata: bisognava creare una nuova istanza con le modifiche necessarie. I suoi costruttori erano, talvolta, sorprendentemente lunghi e complessi. Il maestro Java venne a conoscenza di questo, e disse: “Si forgi un uovo d’ottone, e sia dato alla suora per colazione” In questo modo la suora fu incaricata di correggere il novizio. Tradotto da Marco Pastori — Rome, Italy. There is also a different translation by Alessandro Desantis. Un estratto da The Codeless Code, di Qi (qi@thecodelesscode.com). Distribuito sotto l' Creative Commons Attribution-NonCommercial 3.0 Unported License. |