Many thanks to Tristan Morris for creating a beautiful illustrated hardcover print edition of the site

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Caso 184

Vita

Jinyu, la Badessa di Tutti i Clan e gli Interessi, stava ispezionando il lavoro del suo tempio quando si imbatté in uno dei nuovi sviluppatori per applicazioni mobile che lavorava alla propria scrivania. Guardò oltre la spalla del monaco per vedere a cosa stesse lavorando, ma sul suo schermo c’erano solo dei piccoli quadrati neri che pulsavano su uno sfondo bianco. Jinyu picchiettò lievemente il monaco sulla testa col proprio bastone.

“Spiega” disse la Badessa, indicando lo schermo col bastone.

“Ho realizzato una nuova struttura dati sparsa” disse il monaco “e volevo vedere se potevo usarla per implementare una simulazione efficiente del Gioco della Vita.”

Il monaco premette un pulsante sullo schermo del proprio tablet, rendendolo completamente bianco, quindi vi disegnò una linea spezzata con un pennino. Quando premette nuovamente lo stesso pulsante la linea si aprì all’improvviso, spandendosi per lo schermo come confetti pixelati.

Jinyu si accigliò. “Così questa è la ‘Vita’, eh?”

Il monaco annuì nervosamente.

Jinyu pulì lo schermo come aveva visto fare il monaco. Quindi prese il pennino e scrisse in bella grafia sullo schermo:

TUTTE LE FATICHE
DI TUTTI I NOSTRI GIORNI

Quando premette nuovamente il pulsante, le parole immediatamente si putrefecero e si dissolsero in una pozza di vermi neri e bianchi che si dimenavano. Dai vermi uscirono sciami di mosche fatte di pixel neri: si spargevano, si moltiplicavano, si scontravano, morivano. Formiche nere lasciarono i corpi decimati, volteggiando via all’unisono incontro a destini infiniti e sconosciuti. Dopo poco tempo era rimasto solo un enorme deserto bianco dove dei piccoli, solitari granelli di polvere tremavano a causa di un vento debole e invisible.

Jinyu restituì il tablet al monaco. “Una simulazione estremamente accurata.”

* Il testo a corredo dell’illustrazione viene da “Ants Marching” di Dave Matthews Band, particolarmente adatta al tema. E se volete restare davvero impressionati, date un’occhiata a questa meravigliosa implementazione di Life in Life.