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Un giovane monaco, nuovo al Tempio, non solo dichiarava pubblici tutti i suoi metodi, ma anche tutte le sue variabili d’istanza. L’abate si stancò di rimproverare il monaco e chiese consiglio al maestro Java. Il giorno successivo, il maestro convocò il monaco per pranzare con lui nel proprio ufficio. Entrando, il monaco trovò un pasto suntuoso sul tavolo da riunione. Il maestro quindi invitò il monaco di sdraiarsi a terra. Il monaco fece come ordinato, al che il maestro aprì gli abiti del monaco ed estrasse un grande coltello. Premette la punta contro il petto del monaco finché una goccia scarlatta non comparì sulla lama. Il monaco urlò di terrore e chiese al maestro quali fossero le sue intenzioni. “Aprirti in due la pancia,” spiegò il maestro, “in modo che possa infilarci il riso e versarci il tè. La mia agenda è piuttosto impegnata e trovo che questo metodo di sfamare gli ospiti sia estremamente efficiente.” Dopo questo il monaco non richiese ulteriore correzione. Tradotto da Alessandro Desantis. There is also a different translation by Marco Pastori — Rome, Italy. Un estratto da The Codeless Code, di Qi (qi@thecodelesscode.com). Distribuito sotto l' Creative Commons Attribution-NonCommercial 3.0 Unported License. |