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Lo scriba chiese al maestro Java: “Perché mi fai catalogare tante storie di studenti che necessitano correzione?” Il maestro rispose: “Cosichhè uno stolto possa leggerli, e rendersi conto che egli è uno stolto.” Lo scriba disse: “Ma è la mera ignoranza o l’errore a fare di qualcuno uno stolto?” Il maestro rispose: “No. Lo stolto è colui che si fa chiamare ‘maestro’ e parla con una parvenza di autorità. Il suo errore inizia quando apre bocca, e si moltiplica quando la chiude, lasciando molte cose non dette.” Lo scriba gli disse: “Allora non sarebbe più saggio, sia per lo studente che per lo scriba, non dire niente?” Il maestro disse: “In effetti, la mia stessa esistenza sulle tue pagine inizia e termina con un errore. Se ne avessi avuto sentore, avrei gettato il tuo libro in mare. “ Lo scriba gli disse: “Qui non c’è nessun libro qui, e nemmeno il mare, e comunque ti mancano mani e un corpo per eseguire la cosa.” Il maestro disse: “Allora io sono soddisfatto.” Tradotto da Marco Pastori — Rome, Italy. There is also a different translation by Alessandro Desantis. Un estratto da The Codeless Code, di Qi (qi@thecodelesscode.com). Distribuito sotto l' Creative Commons Attribution-NonCommercial 3.0 Unported License. |