Many thanks to Tristan Morris for creating a beautiful illustrated hardcover print edition of the site |
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(Sorry, this page has not been translated by the translator you selected.) Due suore camminavano lungo un sentiero boscoso non lontano dal tempio, quando scoprirono con disappunto che il sentiero terminava improvvisamente in un precipizio su una ripida gola. Il fondo della gola si trovava sessanta metri più in basso; la rupe dalla parte opposta era quasi alla stessa distanza. “Ti chiedo di portare pazienza, Hwídah,” disse la prima suora, “perché la mia mente è provata dalla memorizzazione di troppe API. Ma non c’era un ponte di corda che attraversava il baratro in questo punto?” “Penso che non ti sbagli, Yíwen,” disse la seconda suora. “Da quanto ricordo c’era un ponte robusto, vecchio ma praticabile, e infatti speravo che ne avremmo fatto uso durante la nostra passeggiata.” Il vento sibilava. “Nuovamente, abbi pietà di me, Hwídah, giacché i miei occhi sono deboli per aver programmato nelle ore piccole. Ma quelli dall’altra parte del baratro non sembrano i resti del ponte di corda, che penzolano lungo la rupe?” “Credo lo siano, Yíwen, e se guardi i due grandi alberi ai lati del nostro sentiero vedrai che una parte del ponte penzola inutilmente anche lungo questa parte del baratro. Osserva come le due metà, la vicina e la lontana, si torcono nel vento, qualche asse ancora attaccata che sbatte irregolarmente contro la roccia. Il suono mi ricorda una campanella a vento che tenevo appesa fuori dalla finestra...” Entrambe le suore si fermarono per considerare il battere e il raschiare delle assi contro la rupe. “Mille scuse, Hwídah, giacché le mie orecchie sono abituate a pochi suoni oltre che al battere della tastiera. Ma non riesci anche tu a discernere una voce che sovrasta il vento?” “Credo di sì, Yíwen. Se osservi le funi dall’altra parte ti accorgerai che Zjing, una suora molto conosciuta del nostro ordine, è aggrappata alla cima e urla verso di noi. Ho impressione che farebbe cenno con le mani se solo queste non fossero impegnate ad arrestare la sua caduta. Non dimentichiamo le nostre maniere.” Hwídah fece segno alla monaca in pericolo. Yíwen fece lo stesso. “Spero che non mi troverai scortese, Hwídah, ma non credi che Zjing si preoccupi troppo dell’estetica del codice? I membri del nostro clan si lamentano che rifattorizzi frequentemente i loro moduli semplicemente perché crede che l’implementazione non sia sufficientemente elegante.” “Credo che il tuo giudizio sia giusto, Yíwen. Nonostante i suoi scopi siano lodevoli, essi sono sempre in contrasto con la complessità dei nostri problemi. Infatti, a volte i suoi sforzi hanno fatto più male che bene. Nonostante ciò, questo non dovrebbe influire sulla nostra decisione di andare in suo aiuto.” Entrambe le monache indugiarono sul bordo della rupe e rifletterono su come meglio aiutare la loro compagna. “Non è una gran sfortuna, Hwídah, che la rottura del ponte ci abbia lasciato senza alcun mezzo di attraversare il baratro e compiere un salvataggio?” “Credo che sia terribile, Yíwen, ma se il ponte si fosse veramente rotto, le corde sarebbero logorate. Eppure posso vedere molto bene le cime rifinite. Per quanto ricordo, c’era un cancello deliziosamente dipinto di rosso e oro esattamente a metà di questo ponte, e ciascuna metà era assicurata al cancello da nodi che in qualche modo si sono sciolti.” Hwídah indico il fiume molto al di sotto, dove i resti del cancello galleggiavano vorticosamente. Yíwen annuì. “Non è tua reminiscenza, Hwídah, che i nodi che assicuravano le funi al cancello fossero pietosamente grandi e brutti, e simnuissero la sua bellezza?” “Credo che lo fossero, Yíwen. Suppongo che la loro bruttezza sarebbe stata più irritante per chi si preoccupava di cose simili; tuttavia sembra improbabile che qualcuno sia stato così avventato da provare a rifare i nodi mentre si trovava al centro del ponte. Personalmente, non ho mai trovato la bruttezza così problematica. Ero grata di essere semplicemente in grado di attraversare il ponte. Mese dopo mese, raggiungevo in modo eccellente il mio scopo.” Tradotto da Alessandro Desantis. Un estratto da The Codeless Code, di Qi (qi@thecodelesscode.com). Distribuito sotto l' Creative Commons Attribution-NonCommercial 3.0 Unported License. *Some textures in illustrations courtesy of FantasyStock. |