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Jinyu, l’antica Badessa di Tutti i Clan e le Problematiche, convocò il giovane maestro Kaimu alla propria presenza. “Una dozzina di studenti del Gruppo Occidentale soggiornano nel villaggio qui sotto” disse Jinyu. “Devono ancora scegliere una vocazione e sono incuriositi dalla programmazione. Vai, passa la settimana con loro, insegnagli qualcosa.” Kaimu lo fece felicemente, giacché aveva per lungo tempo desiderato di coltivare negli altri il suo amore per l’Arte dei Motori Non Visti. Alla fine della settimana venne nuovamente convocato alla presenza di Jinyu. Teneva nelle proprie mani rugose un fascio di lettere con dei famigliari timbri postali viola. “Cosa dicono gli studenti del Gruppo Occidentale?” chiese Kaimu. Jinyu colpì il maestro in testa con l’ombrello. “Tutti sono rimasti delusi. Il tuo discorso era troppo veloce, le tue diapositive troppo criptiche, i tuoi gesti inadeguati, i tuoi esempi stupidi, e non concedevi pause per il bagno. Nei rari momenti in cui non eri noioso o logorroico, eri del tutto incomprensibile. Nessuno crede che la classe sia valsa il suo tempo.” Kaimu era inorridito. “Nessuno ha imparato nulla?” In risposta, Jinyu lo colpì nuovamente sulla testa. “Cosa si può dire ora di Kaimu?” “Che non sa insegnare” disse Kaimu miseramente. Jinyu annuì soddisfatta. “Allora una cosa è stata imparata.” Quando Kaimu si inchinò e si voltò per andare, Jinyu lo fermò e disse: “Con un seme di mela lo sciocco fa un pranzo amaro, ma il giardiniere può coltivare un dolce raccolto. Vai, trova la tua pala.” Kaimu fu confortato. Tradotto da Alessandro Desantis. Un estratto da The Codeless Code, di Qi (qi@thecodelesscode.com). Distribuito sotto l' Creative Commons Attribution-NonCommercial 3.0 Unported License. |